1991

Lo scherzo più grande che si possa fare a Carnevale, è quello di non farlo. Succede così che per la prima volta il Carnevale di Venezia nel 1991 viene annullato, a pochi giorni dal suo inizio e dopo molte polemiche, a causa della guerra del Golfo. Una decisione che la Compagnia de Calza «I Antichi», dopo un lungo e tormentato dibattito interno, finisce per accettare, pur non condividendola. Il Gran Priore Paolo Emanuele Zancopè rilascia dichiarazioni al vetriolo, ricordando che mai la Serenissima Repubblica abolì il Carnevale, nel corso della sua lunga storia, neppure durante le guerre più sanguinose. Gli Antichi avevano già pronto il programma del loro Carnevale, che quest’anno sarebbe stato dedicato alla magia, ma in una chiave antichissima e molto particolare: «Venezia transito di magia tra Oriente e Occidente» era il titolo di feste e spettacoli in programma. Un’iniziativa mai più ripresa negli anni successivi.