Roberto Bianchin

32.esimo Festival di Poesia Erotica «Baffo - Zancopè»

I Vincitori!!!

Vincitori tra i ventitré partecipanti: 1. Yagmur con la poesia Ballata, per l'intensa carica erotica e la travolgente interpretazione; 2. Regina dei Poetassi Veronesi con "La Casalingua" per la ruspante ironia sessuale quotidiana; Antonio Fabi da Urbino per la favoleggiante "Uccelli terreni e celesti" novelletta sul ritorno dell'amore. I premi speciali (alla memoria di figure importanti per I Antichi) sono stati assegnati a: A.C.

31.esimo Festival di Poesia Erotica «Baffo - Zancopè»

Ecco il bando di concorso

ULTIM'ORA 

I Antichi ricorderanno il loro grande sostenitore e Compagno de Calza, Maurizio Scaparro, nel modo più vicino alla loro tradizione e trasgressione: "con un premio speciale al Festival di Poesia Erotica Baffo-Zancopè che domani - ricorda il Gran Priore Luca Colo de Fero Colferai - si terrà, per la trentunesima edizione, nel Teatro a l'Avogaria a Venezia"

 

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

Libri Antichi all'Elba

I Antichi Editori in missione all'Isola d'Elba
per presentare i vincitori del Comisso 2018

Spedizione all'Isola d'Elba de I Antichi in versione editoriale per la presentazione ai tanti amici e soci, lunedì 24 settembre a Portoferraio in piazza della Repubblica, dei vincitori del Premio Comisso 2018; in collaborazione con la libreria elbana MarDiLibri. Verranno illustrati il romanzo «Il padrone delle nuvole» di Roberto Bianchin (premio speciale Comisso 2018) e «Con i dogi a spasso per Venezia» di Giorgio Bertolizio (premio saggistica nella stessa edizione). Introduce Marino Sartori, parlano Roberto Bianchin e Luca Colferai. Ingresso Libero.

Doppio premio per I Antichi Editori

A Rovigo per il concorso dedicato a Gian Antonio Cibotto

Grande soddisfazione per I Antichi alla prima edizione del concorso letterario internazionale «Gian Antonio Cibotto», organizzato a Rovigo. Premiati: Roberto Bianchin, con «Il padrone delle nuvole» (premio speciale «Renato Dall'Ara»); e Giorgio Bertolizio con «Con i Dogi a spasso per Venezia» (secondo posto della sezione saggistica).

La leggenda di Kociss

Nel quarantesimo anno della scomparsa
di Silvano Maistrello

Quarant'anni fa, il 12 maggio del 1978, in una giornata limpida di sole e di vento, terminava la sua giovane vita Silvano Maistrello in arte Kociss, veneziano di Castello, ladro e rapinatore. L'ultimo e il più leggendario dei banditi veneziani. Specialista in evasioni e in imprese acrobatiche ai limiti delle possibilità umane. L'uomo che non sparava mai, che non ha mai ucciso ne' ferito. L'uomo che rubava solo ai ricchi e alle banche. L'uomo che aiutava i poveri del suo sestiere. Tutto quello che serviva, insomma, per farne un mito. Una leggenda senza tempo.

Dopo il successo de El Trionfo de la Morte in campo San Maurizio nel 1981, la Compagnia de Calza «I Antichi» lo ripropone al Carnevale di Venezia del 1982, con il nome di Gran Balo Macabro, e si trasferisce nel più grande campo San Polo, dove mette in scena anche altre due feste–spettacolo, Il Primo Tango a Venezia e El Trionfo de la Folìa. Il secondo anno di attività è già particolarmente intenso per gli Antichi, che nel sestiere di Castello danno vita alla Rapatumation fra Castelani e Nicoloti e allo spettacolo Le nuove forze d’Ercole, e a Palazzo Balbi organizzano una sfilata di maschere veneziane e napoletane. Ma non abbandonano il loro «fortino» di campo San Maurizio, dove posano, fra mille polemiche, una lapide in memoria di Zorzi Alvise Baffo, sulla casa dove visse il grande poeta erotico del Settecento veneziano, nume tutelare degli Antichi. Il Carnevale ’82 è anche quello del processo al professor–pisello Giorgio Spiller «reo» di essersi vestito da cazzo. L’anno si chiude con la prima trasferta nella storia della Calza, a Napoli, con lo spettacolo Giorgio Baffo poeta veneziano, e con la presentazione a Milano, in un’affollata conferenza stampa, del programma per il Carnevale del 1983.